martedì 16 marzo 2010

ASSUNTA NIGRO AL CONSIGLIO COMUNE DI EBOLI


Si avvicina sempre più la chiusura delle corse elettorale; domenica 28 marzo 2010 e lunedì 29 marzo 2010, i cittadini italiani aventi diritto di voto sono chiamati alle urne per le amministrative e le Regionali. Presso il comune di Eboli, nelle stesse date, si voterà per eleggere il sindaco e per rinnovare il consiglio comunale. Per poter esercitare il diritto di voto i cittadini si dovranno recare presso gli uffici elettorali della sezione nelle cui liste risultano iscritti, dovranno esibire un documento di riconoscimento valido e la tessera elettorale personale a carattere permanente che ha sostituito il certificato elettorale. Chi avesse smarrito la propria tessera personale, potrà chiederne il duplicato agli uffici comunali, che saranno aperti dal lunedì al sabato antecedenti l'elezione, dalle ore 9 alle ore 19, la domenica di inizio delle votazioni dalle ore 8 alle ore 22 e il lunedì per tutta la durata delle operazioni di voto. Questi piccoli accorgimenti li conoscono bene i cittadini di Eboli che, dopo aver respirato il clima di tensione creato dai candidati a sindaco in un faccia a faccia pubblico, si imbattono in donne candidate a consigliere comunale quali Assunta Nigro, che affronterà la sua corsa nella lista di Italia dei Valori.
Signora Nigro, come mai ha deciso di candidarsi quale consigliere comunale?
“Ho preso questa decisione per dare il mio contributo alla crescita sociale, economica e culturale di una città cardine in un territorio situato nella Valle del Sele, apprezzato più da chi non lo vive nel quotidiano che dai suoi cittadini dimenticando che per la sua posizione geografica dovrà essere e sarà l’unica arma di reddito. Ritengo inoltre che siano necessarie più figure femminile in politica; c’è bisogno di un punto di vista diverso in politica. Le donne hanno il dono di dare la vita, sono speciali, saranno speciali anche in politica e saranno determinanti per le scelte future del Paese. Il loro essere madri, in un momento di crisi come questo che stiamo vivendo, darà un grande cambiamento culturale sociale ed economico. L’impegno della donna diventa sempre più importante, specialmente per lo sviluppo del Sud”.
Quale futuro vede per la città di Eboli e quale contributo lei ritiene di poter dare per rispondere alle esigenze dei cittadini?
“Il futuro di Eboli è nelle mani dei suoi cittadini che stanno per compiere una importante scelta, quella di eleggere il loro sindaco, figura istituzionale decisiva per il nostro futuro. Chiunque sarà il nuovo primo cittadino a Eboli, si troverà ad affrontare un duro lavoro perché stiamo vivendo un periodo burrascoso non solo a livello locale ma nazionale. Il mio modesto contributo per la comunità sarà innanzitutto di riavvicinare i cittadini alla figura istituzionale del Comune e renderli sempre più partecipi della battaglia sul federalismo che dovremmo affrontare nei prossimi anni. Un allontanamento creerebbe un divario non sopportabile, quindi il mio apporto, nel caso in cui venissi eletta consigliere comunale, sarà di coinvolgere i cittadini nel programma che la nuova giunta metterà in atto”.
Chi è Assunta Nigro, perché dovrei preferirla ad altri e votarla?
“Sono semplicemente una donna, stanca di stare alla finestra mentre il suo Paese affronta una pesante crisi. Si dice spesso che la politica deve essere concepita come servizio e non come potere, io dico che deve essere un potere che si consolida e si espande promovendo il consenso intorno a idee, programmi interventi e non ricercando voti in cambio di favori. Bisogna interrogarsi su cosa vogliamo che sia un territorio, una comunità, da qui a venti - trent’anni”.
Ha letto il libro di Luigi De Magistris “Potere e Giustizia”? Le è stato di spunto per la sua corsa elettorale?
“L’ho letto e lo ritengo prezioso per prendere spunti per la corsa elettorale. E trovo interessantissima l’analisi che fa del potere economico politico criminale che si è venuto ad istaurare in Italia. Credo molto nella politica dell’amico Luigi, punto di riferimento con Antonio di Pietro dell’attuale politica Italiana. Luigi De Magistris e Antonio Di Pietro sono personaggi che con il loro carisma riescono a trascinare nelle piazze soprattutto giovani e donne; a queste manifestazioni ho partecipato, con amici anche ebolitani, dando un contributo per la libertà la democrazia e la giustizia nel nostro paese. Una menzione particolare la voglio inoltre fare per l’amica Sonia Alfano, che quanto prima sarà a Eboli insieme a Luigi de Magistris per un importante convegno. Sono stata alla commemorazione del decennale della morte del padre di Sonia il giornalista Beppe Alfano, in Barcellona Pozza di Gotto, ed ho avuto modo di apprezzare la straordinaria determinazione che questa giovane donna mette nell’affrontare una popolazione come quella siciliana, stretta in una morsa che opprime”.