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domenica 25 luglio 2010
Il Presidente della Repubblica scrive ad Assunta Nigro
lunedì 12 luglio 2010
Convegno-Riforma Agraria e le Lotte contadine nella Piana del Sele
La Riforma Agraria è stata la più grande conquista di popolo ma anche la più grande innovazione sociale del dopoguerra.
Agli albori dell’Europa, nasce lo stato democratico con una nuova Forma politica e giuridico-istituzionale.
EBOLI - L’Associazione “ Voci di Donne “ presieduta e animata da Assunta Nigro, ha programmato una serie di iniziative per animare il dibattito politico e culturale in Città – “Voci di Donne – ha dichiarato la Nigro – vuole dare un contributo alle istituzioni locali, affinché si possa dare un giusto indirizzo alla crescita economica e culturale del territorio”.
Tra le iniziative che senz’altro suscitano interesse ed attenzione da parte delle nostre comunità è sicuramente il tema del Convegno-Mostra “ LA RIFORMA AGRARIA E LE LOTTE CONTADINE NELLA PIANA DEL SELE” inserito nella manifestazione da “EBURUM a EBOLI”che il Comune di Eboli ha programmato per il mese di Luglio.
L’argomento ha suscitato molto interesse e le autorità invitate subito hanno dato la loro adesione. Vi è stata da subito la piena disponibilità dell’amministrazione comunale attraverso l’assessore alla Cultura Antonio Conte e il Sindaco Martino Melchionda.
La Riforma Agraria è stata la più importante innovazione che il meridione d’Italia è riuscito a conquistare, attraverso un connubio tra popolo e istituzioni, dall’unità d’Italia ad oggi.
E’ stata senza dubbio la riforma che ha elevato il livello economico sociale e culturale in una Italia uscita da un periodo storico atroce, con il superamento di due guerre mondiali che avevano letteralmente messo alla fame il paese.
Nelle lotte contadine e nelle conquiste di popolo la Piana del Sele ha avuto un ruolo eccezionale. L’assegnazione e la conquista delle terre abbandonate e rivendicate da chi ne aveva bisogno e comunque le lavorava, è stata la vera chiave di volta del progresso di centinaia di famiglie e della società. Di li il lungo percorso democratico e la crescita civile e culturale delle nostre zone.
Il popolo i loro rappresentanti e gli organi parlamentari dell’epoca, con uno sforzo al di fuori di ogni cognizione logica di potere, riuscirono a far emergere e progredire la Nazione , conseguentemente dando una forma giuridica di un nuovo Stato, creando le condizioni affinchè venisse stipulato il trattato di Roma e la nascita dell’Europa.
Ci saranno gli interventi di Martino Melchionda, Palmiro Cornetta, Pasquale Marino, Giovanni Santomauro, Giuseppe Capezzuto, Antonio Di Feo, Pino Salvioli, Antonio Conte, Mario Vignola, Gaetano Fasolino, Abdon Alinovi, Tommaso Biamonte, Carmelo Conte, Giuseppe Manzione, Dora Liguori, Assunta Nigro, Vito Busillo, Enzo Fraiese, Edmondo Cirielli, Stefano Caldoro, Dario Barbirotti, Vincenzo Aita, Antonio Tateo, Vincenzo De Luca, Gerardo Rosania, Baldassarre Chiaviello, Giuseppe Fresolone, Antonino Gallotta, Franco Tavella, Ornella Trotta, Oreste Mottola.
I lavori saranno moderati da Santino Campagna e curati da Assunta Nigro, Santino Campagna, Italo Ciccarone, Antonio Tateo, Dora Liguori.
lunedì 5 luglio 2010
La Riforma Agraria e le Lotte Contadine nella Piana del Sele
VIDEO-IMMAGINI-MOSTRA-CONVEGNO
Eboli 14-15 Luglio 2010
Complesso Monumentale San Francesco - Sala Mangrella Eboli
Mercoledì 14 Luglio ore 18,30
Convegno I Parte: Le lotte contadine prima della riforma agraria
Giovedì 15 Luglio ore 18,30
Convegno II Parte: Le lotte Contadine dopo la Riforma Agraria
Convegno “La Riforma Agraria e le lotte Contadine nella Piana del Sele” che si terrà il 14 e 15 Luglio presso il Complesso Monumentale San Francesco - Sala Mangrella in Eboli nell’ambito della manifestazione “EBURUM-EBOLI”.
All’evento sono stati invitati numerosi protagonisti del mondo della politica, del sindacato, delle istituzioni e della cultura che parteciparono alle lotte contadine. Inoltre, l’appuntamento vuole essere un momento per approfondire ed ampliare le conoscenze di quel periodo storico dove le istituzioni insieme alle popolazioni furono protagoniste delle trasformazioni delle politiche agrarie, economiche e culturali della Piana del Sele
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domenica 4 luglio 2010
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