Il
Consiglio dei Ministri ha deliberato l’impugnativa dinanzi alla
Corte Costituzionale, della legge Regione Campania n. 19 del 10
luglio 2012 recante “Istituzione del registro tumori della
popolazione della regione Campania” che contiene alcune
disposizioni in contrasto con il piano di rientro dal disavanzo
sanitario.
Un
grave errore del governo Monti, aver bloccato il registro tumori
della regione Campania, con un frase “ Costa Troppo” è
l'ennesimo schiaffo al popolo meridionale, in questo caso la Regione
Campania, subisce per soli fini economici.
Il
gruppo regionale idv della Regione Campania con la consigliera Anita
Sala, si è fortemente impegnata con una proposta, poi confluita nel
testo approvato dal Consiglio regionale, grazie al lavoro svolto dal
Coordinamento Regionale donne idv Campania in prima fila Caterina
Pace che in qualità di esperta ha programmato i lavori con un
lavoro dettagliato e preparato a favore per la tutela dei cittadini
campani. dotandosi di uno strumento di estrema rilevanza per la la
salute pubblica.
Cosi
come si espresso il nostro presidente Luigi de Magistris
nell'affermare che il Comune di Napoli, colmando una lacuna
amministrativa non nostra, ha istituito l'Osservatorio oncologico:
una struttura di cui sono orgoglioso che vede il coinvolgimento di
giovani esperti e che ci fornirà risultati importanti. Non possiamo
quindi che essere soddisfatti per l'istituzione, da parte della
Regione, del Registro dei tumori, che da tempo i cittadini stavano
aspettando. Non comprendo, quindi, la posizione del Governo: è
ingiusto cancellare questa iniziativa doverosa soprattutto in un
territorio che ha pagato un prezzo altissimo in termini ambientali.
Questa
Associazione, si farà promotrice di un incontro, con esperti, per
informare la cittadinanza del grave problema ambientale sul nostro
territorio e le conseguenze che provocano nel diffondersi di gravi
malattie.
Assunta
Nigro delegata inMovimento Eboli, membro del Coordinamento Donne IDV
Campania e presidente dell'Associazione “ Voci di Donne “ Eboli.