martedì 23 agosto 2011

Assunta Nigro al concerto di Teresa de Sio insieme brigantesse a difesa del Sud


Tante donne nel ventunesimo secolo si dichiarano brigantesse cosa le spinge a così tanto ?
Intervista ad Assunta Nigro protagonista con Teresa de Sio ad una giornata di riflessione sul fenomeno del brigantaggio negli Alburni, organizzato dal Comune di Serre (SA) con musica e dibattito.
Dichiararsi brigantessa oggi, come ieri, non è facile esclama Assunta Nigro ieri per la difesa delle terre e dei propri cari si superavano l’inimmaginabile a costo della propria vita, oggi ci si trova in condizioni non dico uguali ma simili, la difesa della vita è sempre più attuale, in uno Stato dove sul testamento biologico fa tanta retorica, ma di fatto a decidere della propria vita non siamo noi.
Per quanto riguarda il meridione, ritengo che,continuare a nascondere dopo tanti anni gli avvenimenti di quel periodo è un male per la nazione intera, un popolo che non è, a conoscenza delle proprie radici è un popolo senza orgoglio, privo di forza motrice, quella forza che ti spinge a lottare per i propri diritti. Siamo stati la culla della civiltà per millenni,fautori di grandi rivoluzioni culturali, dobbiamo continuare ad esserlo,per una rinascita economica e sociale non solo italiana e europea ma per il mondo intero.
Questa serata con Teresa de Sio ha consentito di esprimere il nostro modo di comunicare con gli altri, la musica è comunicazione universale, si dice che essa è il mezzo per comunicare con Dio, e come dice la mia amica Dora, in Memento Domine (ricordati o Signore) noi gente del Sud, rei di aver scelto una classe politica a rappresentare il SUD non sempre all’altezza del compito assegnato. Mi onoro di far parte di una compagnia itinerante con un evento dal titolo “Processo a quell’Amara Unità d’Italia” così, informando e girando per il meridione fa conoscere la verità sui fatti accaduti, con documentazione alla mano, ricerca fatta in diversi archivi storici dalla prof. Dora Liguori.
A giorni precisamente a settembre parteciperò ad uno spettacolo a Castrocaro terme (FC) interpreterò un personaggio importante di quel periodo, sarò nei panni di una brigantessa d’eccezione, la regina Maria Sofia di Borbone.
A conclusione di questa mia intervista, voglio che tutti sappiano che le brigantesse e il popolo meridionale salvaguarderanno l’unità nazionale, non consentiranno a degli ipocriti che su un finto federalismo, per esigui vantaggi elettorali e personali, fanno scempio di una unità che tanto è costata all’intera nostra Italia.
Saremo sentinelle di libertà giustizia e democrazia per una Italia fiera, orgogliosa e dignitosa del suo glorioso popolo. Grazie