martedì 22 gennaio 2013

Assunta Nigro - Movimento Arancione con la Lista "Rivoluzione Civile"




Gentili amici, sono una cittadina  normale che aspirerebbe a vivere in un Paese normale, il quale, però, fosse in grado di assicurare a tante famiglie e ai tanti giovani, appunto condizioni di vita normali e dignitose. Purtroppo i partiti, per una serie di interessi non tutti rapportabili al popolo e all’Italia, ci hanno trascinato, in specie nel nostro meridione, a vivere condizioni tali da far, oggi, ripercorrere ai  giovani, che aspirano ad un futuro lavorativo, la triste via già percorsa, negli anni ’50, dai loro nonni: la via  dell’emigrazione. Ma l’aggravante dell’attuale e disastrosa situazione consiste nel fatto che, se in quel tempo l’emigrazione si svolse prevalentemente all’interno della nazione, ossia nel Nord della nostra Italia, oggi, invece, la via è divenuta solo quella del doloroso espatrio. Infatti le difficoltà economiche, come tutti sanno, hanno ormai lambito e invaso anche il Settentrione, con la differenza che quando il Nord diventa povero, noi del Sud, lo diveniamo sempre due volte.
Per questi fondamentali motivi, conscia che la società alla fine altro non è che il prodotto di tutti noi, e che pertanto non possiamo contestarla senza assumerci anche dirette responsabilità per migliorarla, ho deciso di pormi, come si suol dire, in gioco, rendendomi parte attiva.
Con queste intenzioni, non avendo però eccessiva fiducia nell’ormai palese e deludente azione dei partiti, dalla prim’ora, ho dato la mia adesione ad un movimento forte d’opinione, quale quello del popolo arancione, augurandomi che almeno questo movimento fosse immune da quegli interessi partitici che, scavalcando il cittadino, sin qui, hanno massimamente dimostrato di voler fare solo i loro, spesso inconfessabili, interessi. Ed è con questo spirito partecipativo che, pur sapendo di non poter essere posizionata in quota utile, mi sono messa a disposizione nelle liste del mio movimento; azione, questa, di servizio utile e volta ad assicurare, all’interno del movimento stesso, uno strumento di attenzione e mi sia consentito dire di controllo affinché, il movimento, acquisiti consensi ed autorevolezza nei luoghi deputati, non evada o peggio dimentichi le esigenze e le richieste del nostro territorio.
In sintesi vorrei poter divenire, forte del vostro sostegno, una voce costante che ricordi, a chi di dovere, la ferma volontà di noi tutti  cittadini normali a rivendicare il diritto ad avere finalmente una società diversa che assicuri, come Costituzione e giustizia imporrebbero, condizioni di vita e di lavoro umane e dignitose.
Assunta Nigro
Candidata Collegio Campania 2 " Rivoluzione Civile"