ho preferito mettere per iscritto queste parole, non per
dilungarmi ma per essere più chiara e puntuale nei concetti che
desidero esporvi,concetti relativi alla mia scelta di pormi in gioco,
rendendomi parte attiva nella lista Rivoluzione Civile.
Da
normale cittadina aspirerei vivere in un Paese normale, un Paese che
fosse in grado di assicurare alle tante famiglie e ai tanti giovani
appunto condizioni normale dignitose.
Purtroppo
i partiti per una serie di interessi, non certo rapportabili al bene
del popolo e dell'Italia ci hanno trascinato in un profondo baratro,
hanno dilaniato l'Italia, l'hanno truffata e violentata.
Le
difficoltà economiche, come tutti sappiamo hanno ormai lambito e
invaso anche il Settentrione, con la differenza che se il Nord
diventa povero, noi del Sud lo diventiamo sempre due volte,non
possiamo pero' contestare senza assumerci anche le dirette
responsabilità, perché alla fine la società non è altroché il
prodotto di tutti noi,pertanto per migliorarla, non possiamo più far
finta che nulla stia succedendo e cosa peggiore che non sia affar
nostro solo perché non vogliamo avere a che fare, con la sporca
politica.
Bisogna
denunciare e combattere queste figure negative,demoniache del potere
dediti solo alla corruzione, e al malaffare, servi di padroni o di
padrini.
Troppi
sono i rospi ingoiati è ora di dire BASTA a questa non politica,a
questi amministratori del bene pubblico che, invece di stare dalla
parte dei cittadini, sono collusi con i poteri "forti"portando
il Paese allo sfacelo, si nascondono dietro alla crisi,solo per
giustificare il loro fallimento politico e amministrativo, e il mio
riferimento è anche a livello di governace di una splendida città
quale è la nostra.
Da
quando ci siamo fatti scippare la stazione è cominciato un lento ma
inesorabile declino, ci troviamo ad affrontare le tasse al massimo
dell' aliquota ( come se non bastasse quelle introdotte da Monti,e
accettate e votate da Bersani, Casini,Berlusconi) e per di più si
prevede un'altro dissesto finanziario, il secondo in meno di 20 anni.
Cambiare,iniziare
a cambiare noi,per poter cambiare loro,iniziamo a non andare a
chiedere i nostri diritti, facendoli diventare "favori"
questa è la loro forza,ma può diventare debolezza se noi andiamo da
loro a chiedere il resoconto di tutto il lavoro che devono svolgere
per il bene del popolo, se ci hanno delusi devono andare a
casa,pretendiamo un cambio di rotta, vogliamo una politica che
rilanci il territorio e non invece martirizzarlo con
rifiuti,inquinamento; un solo esempio per far capire in che direzione
vanno i nostri amministratori sulla politica del territorio; è in
fase di ultimazione lavori il MEGA IMPIANTO di Bio gas, zona isca
vicino al Sele comportando un vero sconvolgimento della coltivazione
di tutta la Piana del Sele, perché per produrre l' energia che
richiede questo impianto ci vogliono quantità non indifferente di
terreno a coltivazione in questo caso Mais solo ed esclusivamente per
il bio gas,tutto terreno tolto alla filiera alimentare, e c'è di
più, un impianto è già stato costruito ad Oliveto Citra sempre
vicino al Sele dovrebbe smaltire anche rifiuti speciali pero'è
notizia di questi giorni la regione Campania ha revocato
l'autorizzazione grazie alle lotte delle tutine bianche giovani
ragazzi della zona che hanno coinvolto tutta la popolazione,insieme
si vince sempre,poi si parla di un'altro impianto vicino all'oasi di
Serre. A Salerno hanno deciso di trasformare direttamente con una
legge il cementificio in inceneritore.
Con
esempi del genere non è difficile capire perché tutti si sentono
abbandonati, soli,orfani direi, orfani della giustizia,di un ideale
di un leader, orfani della vita stessa;abbiamo un territorio che ci
permette di non invidiare niente a nessuno anzi direi essere
invidiati, la Costiere Amalfitana da un lato, la costiera Cilentana
dall'altro,al centro la valle del Sele polmone verde di tutta
Campania e poi l'oro bianco,Oli, Vini pregiati,l'artigianato, le
coltivazioni di fiori esportati in tutta Europa,La nostra dieta
mediterranea,la storia,l'arte l'archeologia, in due parole la nostra
cultura, è qui che si deve investire.
Noi
con Rivoluzione Civile vogliamo creare in un momento particolare come
questo, finalmente l'occasione per mettere alla prova le capacita' di
uomini e donne con la schiena dritta, al fine di conseguire una nuova
giustizia, una nuova politica sociale, anzi la possibilità di una
politica dove ad essere al servizio dei cittadini siano i partiti e
non viceversa .
In
ultima analisi la voglia di fare cose utili e soprattutto ricche di
dignità, poiché solo agendo con dignità è possibile operare bene.
Chiudo
con un'esortazione a riprenderci la nostra libertà,la libertà di un
voto libero,
24
e 25 febbraio votiamo Rivoluzione Civile.
Assunta Nigro
VIDEO DI ASSUNTA NIGRO http://t.co/rNXZo0iP
VIDEO DI LUIGI DE MAGISTRIS http://t.co/NpeaxMuy
VIDEO DI LUIGI DE MAGISTRIS http://t.co/NpeaxMuy